Généralités
1. Pourriez-vous citer les organismes qui ont pour mission de défendre le statut de votre langue ?
• Union Generela di Ladins dles Dolomites
• Unions di Ladins, sedi locali di valle
• Val di Fassa: Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" e Comprenjorie ladin di Fassa
• Val Badia e Val Gardena: Istitut Cultural Ladin "Micurà de Rü", Istitut Pedagogich Ladin con sede a Bolzano
• Ampezzo: Ra Regoles de Anpezo con sede a Cortina
2. Pourriez-vous préciser les lois (articles, dispositions, etc.) relatives au statut de votre langue ?
• Statuto di Autonomia Regione Trentino Alto Adige e relative norme di attuazione.
Inoltre relativamente alla provincia di Trento:
- Legge provinciale n. 4, 13.2.97 - Insegnamento della lingua e cultura ladina nella scuola dell’obbligo;
- Legge Provinciale n. 13, 21.3.1977 e s.m. art. 21. - Legge sull’insegnamento del ladino nelle scuole materne e sul reclutamento degli insegnanti;
- Legge Provinciale 17/85 - Valorizzazione delle iniziative culturali della minoranza ladina;
- Disegno di legge 103, 18.4.96 in fase di approvazione - Norme per il riconoscimento, il rilevamento e la tutela della popolazione di lingua minoritaria della provincia di Trento.
- Decreto Legislativo 592/93
- Decreto Legislativo 321/97
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 8/L, 23.6.1997 - Testo unificato delle leggi regionali sulle iniziative per la promozione della integrazione europea e disposizioni per lo svolgimento di particolari attività d’interesse regionale
e relativamente alla provincia di BZ :
- D.P.R. 15.05.1988.
• Legge regionale del Veneto n. 73, 23.12.1994 - Promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto e successive modifiche.
3.Votre langue a-t-elle une reconnaissance officielle ou similaire ?
Local, régional
Pourriez-vous développer votre réponse et rédiger un petit paragraphe sur le statut de votre langue ?
Il ladino gode di una tutela diversificata poiché le valli in cui esso viene parlato sono inserite in un contesto amministrativo non omogeneo compreso in due regioni e tre province. Più precisamente le Valli di Badia Gardena e Fassa in Trentino - Alto Adige, Livinallongo e Ampezzo in Veneto. Inoltre anche a livello delle due province vi è una disparità di trattamento. In provincia di Bolzano il ladino affianca l’italiano e il tedesco negli enti pubblici operanti prevalentemente in favore dei Ladini, e o situati in Val Gardena e Badia, mentre in Val di Fassa ciò avviene per i comuni e per l’ente sovracomunale di valle, il Comprenjorie Ladin de Fascia.
La zona di Livinallongo e Ampezzo non gode di tutela giuridica specifica in alcun settore. Gli organismi e le istituzioni che curano la promozione e concorrono alla salvaguardia del ladino hanno carattere semi volontaristico.
Nella scuola il ladino è presente e viene insegnato sebbene in maniera diversificata. Più precisamente abbiamo:
• Val Badia e Val Gardena:
- scuola materna: trilinguismo applicato a seconda delle necessità linguistiche dei bambini;
- scuole di ogni grado con insegnamento paritetico di italiano e tedesco in uguale numero di ore e due ore di ladino settimanali; inoltre il ladino viene usato come lingua veicolare.
• Val di Fassa:
- scuole materne con insegnamento bilingue
- scuola elementare 1 ora curricolare alla settimana più almeno 2 ore veicolari nelle classi III, IV e V;
- scuole medie: 1 ora curricolare alla settimana più almeno 2 ore veicolari settimanali;
- scuola superiore: non viene insegnato ladino.
Agli insegnanti che superano l’esame di bilinguismo viene garantita la riserva di posti nell’assegnazione delle cattedre a tutti i livelli di insegnamento.
Nel settore commerciale privato il ladino è impiegato in modo sporadico e piuttosto disomogeneo da valle a valle.
4. Avez-vous connaissance d'une université étrangère ou d'autres institutions à l'extérieur de la région d'influence de votre langue qui s'occuperait ou étudierait les aspects sociolinguistiques et socioculturels de votre langue ?
Istituti di romanistica e glottologia di università italiane ed estere
Specialmente:
Institut für Romanistik der Universität Innsbruck (Abteilung Rätoromanistik)
Institut für Romanistik der Universität Salzburg (ALD-Archiv)
Università di Padova, facoltà di lettere e filosofia
Università di Trento, corso semestrale durante l’anno accademico
Università "La Sapienza di Roma" di Roma, istituto di glottologia.
Università di Zurigo
5. Avez-vous connaissance d’autres études portant sur le statut de votre langue et ses aspects linguistiques ?
O principal estudio global sobre a situación sociolingüística de Galicia é o Mapa Sociolingüístico de Galicia, un extenso e detallado estudio que converte ó galego na lingua probablemente mellor descrita de Europa desde o punto de vista sociolingüísticostico. A obra divídese en tres volumes:
Lingua incial e competencia lingüística en Galicia (ISBN 84-87987-03-6)
Usos lingüísticos en Galicia (ISBN 84-87987-10-9)
Actitudes lingüísticas en Galicia (ISBN 84-87987-13-3)
Ademais deste estudio global existen estudios sectoriais, adicados a investigacións sociolingüísticas sobre determinadas institucións (a Universidade de Santiago ou. a de Vigo, a Comarca de Ferrol, o Concello de Vigo), e mesmo sobre temas concretos (o uso do galego na Igrexa, nas editoriais, no ensino... )
No anexo ofrécese unha relación por extenso de estudios sociolingüísticos (só sociolingüísticos) relacionados coa lingua galega actualizada ata 1994.
Para contestar sobre outros estudios respecto a "aspects linguistiques" sería necesario precisar qué tipo de aspectos, pois existen miles de traballos. En calquera caso é posible consultar bibliografla sobre o particular no seguinte enderezo web : http:/www.cirp.es/
6. Y a-t-il des considérations politiques ou linguistiques qui font que votre langue a d'autres dénominations dans d'autres endroits ?
Non.
7. Existe-t-il une graphie unifieé pour votre langue ?
In corso di elaborazione/applicazione.
8. Votre langue comporte-t-elle des signes particuliers qui ne font pas l'objet d'un traitement informatique usuel sur microordinateur ?
„, Â, ı, ê, â, ô, û, î, ë, ü, ö per la grafia moderna.
Inoltre parecchi altri segni, perlopiù desunti dall’alfabeto fonetico, usati in un passato recente dalla grafia corrente che continuano ad essere necessari (p. es. nelle citazioni originali).