Il suono e l’immagine: un patrimonio da conservare

Programma d’azione in favore del restauro degli archivi audiovisivi.

Angola, Capo Verde, Costa d’Avorio, Filippine, Guinea Bissau, Mozambico, São Tomé e Principe, Senegal

Il programma d’azione « Il suono e l’immagine: un patrimonio da conservare », volto al restauro degli archivi audiovisivi, si inscrive in una dinamica internazionale a favore della conservazione, del restauro e della valorizzazione del patrimonio audiovisivo.

Sviluppato dall'Unione Latina (UL) e sostenuto dall’AECID, questo programma costituisce un passo fondamentale nel lungo processo di valorizzazione del patrimonio, materiale ed immateriale, che l’UL conduce da tempo, attraverso l'organizzazione di corsi di formazione, concorsi e incontri tra professionisti.

L'UL si propone, attraverso la creazione di una rete di collaborazioni costituita da professionisti provenienti da otto dei suoi Stati membri (Angola, Capo Verde, Costa d’Avorio, Filippine, Guinea Bissau, Mozambico, São Tomé e Principe e Senegal), di sensibilizzare le istituzioni di questi paesi sull’immenso valore culturale che gli archivi audiovisivi rappresentano.

É necessario preservare un patrimonio in via di deterioramento o addirittura, in alcuni casi, minacciato di scomparire. Si tratta della memoria dei popoli. La sua protezione è un investimento per il futuro, un patrimonio da trasmettere alle giovani generazioni: contiene il tesoro che dorme nei suoni e nelle immagini del passato, significa risvegliare lo sguardo sul presente ed il futuro.

Perché ?

  • Per contribuire ad una presa di coscienza sull’importanza della protezione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo;
  • Per creare corsi di formazione regionali che costituiranno importanti scambi di conoscenze tecniche tra paesi legati da comuni vicende storiche e culturali;
  • Per fornire ai partecipanti elementi che permettano loro di utilizzare nuove tecniche di archiviazione, restauro e diffusione del materiale audiovisivo;
  • Per creare una piattaforma di riflessione sulla situazione giuridico-legislativa dei diritti d’autore nell’ambito del settore audiovisivo;
  • Per incoraggiare l’istituzione di una politica, di una legislazione e di conseguenti strumenti finanziari, nell’ambito della conservazione, del restauro e della valorizzazione della memoria filmica, televisiva e radiofonica a livello nazionale e regionale.

Come?

Identificando la situazione degli archivi audiovisivi nei paesi in questione:

  • Verifica delle condizioni dei locali degli archivi audiovisivi;
  • Definizione delle necessità di corsi di formazione per il personale di questi archivi (responsabili e tecnici);
  • Diagnosi complessiva delle legislazioni nazionali sul settore audiovisivo, sulla protezione del patrimonio documentale e sui diritti d’autore.

Creando corsi di formazione nazionali o regionali sui seguenti temi: valorizzazione di un fondo degli archivi televisivi, valorizzazione di un fondo degli archivi radiofonici, restauro del materiale sonoro;

Organizzando un incontro internazionale, il primo di una serie, che permetta il confronto tra esperti internazionali, giuristi e legislatori sui temi giuridici legati agli archivi audiovisivi (i diritti d’autore, la legge sul settore audiovisivo, la protezione del patrimonio…).

Per chi ?

  • I professionisti legati alla protezione del patrimonio audiovisivo (restauratori, conservatori, archivisti, documentaristi audio e video, produttori, distributori…);
  • I legislatori, i giuristi e gli esperti in diritto d’autore e legislazione audiovisiva;
  • I responsabili delle varie istituzioni nazionali legate alla cultura, alla comunicazione, all’informazione, al patrimonio e al cinema (archivi nazionali, cineteche, radio e televisione …), degli Stati africani di lingua portoghese e francese membri dell’UL, e le Filippine.

Risultati

49 professionisti, provenienti da 30 diversi organismi, sono stati formati con la seguente ripartizione: 2 capoverdiani, 3 guinensi, 2 ivoriani, 9 senegalesi, 12 filippini, 4 angolani, 3 saotomensi, 14 mozambicani.

60 minuti restaurati e digitalizzati di People Power Revolution (Filippine, 1986), registrazioni radiofoniche inscritte nel Registro della Memoria del Mondo dell'UNESCO. www.unilat.org

1 manuale didattico, Basic manual for cataloging, preservation and digitization of sound collections at risk di Miriam Poncella e Alberto Gaetti, risultato della formazione sul restauro di materiale sonoro che ha avuto luogo a Manila. Versioni: inglese, francese, portoghese e spagnolo.

500 termini tecnici in 4 lingue latine disponibili su una banca dati terminologica, Alfabeto audiovisivo.

1 studio bilingue francese-portoghese sui diritti d'autore: Diritto d’autore e patrimonio audiovisivo –Studio comparativo tra 8 paesi membri dell’Unione Latina: Angola, Capo Verde, Côte d’Ivoire, Guinea Bissau, Mozambico, Filippine, São Tomé e Príncipe, Senegal, di André Lucas.

Fédération Ouest-africaine pour la Sauvegarde du Patrimoine Audiovisuel (FOSPA) creata dai partecipanti della formazione a Dakar. Si propone di sviluppare una rete di professionisti africani specializzati nella salvaguardia del patrimonio audiovisivo.

1 documentario radiofonico sulla formazione a Manila, diffuso sulla Radio Nazionale delle Filippine.

1 documentario sulla formazione a Dakar, diffuso sui canali televisivi nazionali della Guinea Bissau, della Côte d’Ivoire e del Senegal.

Collaborazioni

Ministeri: Palácio de Cultura Ildo Lobo, Capo Verde - Ministério da Cultura, São Tomé e Príncipe - Direcção Geral da Cultura de Sao Tomé - Ministère de la Communication du Sénégal - The Presidential Communications Operations Office, Filippine.

Istituzioni: Cinemateca de Angola - Instituto angolano de cinema audiovisual e multimedia (IACAM) - Archivo Histórico Nacional (AHN), Capo Verde - Sociedade Cabo-verdiana de autores (SOCA) - Comissão Instaladora do Instituto de Propriedade Intelectual de Cabo Verde - Université de Cocody, Côte d’Ivoire - Sociedad general de Autores y Editores de España - Arquivo Histórico Nacional, Guinea Bissau – INEP, Guinea Bissau - Arquivo do Patrimonio Cultural, Arquivo Histórico de Moçambique - Instituto de Investigação Sócio Cultural (ARPAC), Mozambico - INAC, Mozambico - Ethnomusicology Department, College of Music, University of the Philippines - Bureau of Broadcast Services - Cultural Center of the Philippines - Congressional Library Bureau; National Library of the Philippines - Film Development Council of the Philippines - UP Collage of Mass Communication - Archives Nationales du Sénégal – IFAN Cheickh Anta Diop, Senegal, OMPI, CISAC.

Radio e televisioni: Televisão Pública de Angola (T P A) - RTC – Rádio Televisão Caboverdiana – TGB, Televisão da Guinée Bissau – Televisão do Mozambique - Televisão independente (TIM) – Rádio Nacional de España (RNE) - Televisión Antena 3, Spagna - ABS-CBN Broadcasting Network, Filippine - Bureau Radio of Philippines Information Agency (PIA) - DZMM Radyo Patrol Sais Trenta, DZCV Tuguegarao, Filippine - Televisão Nacional de São Tomé - Radiodiffusion Télévision Sénégalaise (RTS).

Prossimamente

Questo programma ha evidenziato l'importanza storica e culturale di tesori nascosti negli archivi audiovisivi degli Stati membri dell'Unione Latina e l'urgenza di intervenire per formare dei professionisti sulle tecniche di restauro e digitalizzazione di questo materiale. Partendo da tale costatazione, appare particolarmente opportuno intraprendere delle azioni per restaurare il materiale sonoro degli Stati africani membri dell'Unione Latina.

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